MEA PULCHRA
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Dal diario di Harold Jamienson del 1944.
"Una delle nostre finestre dava su una fontana dove le donne del paese venivano a prendere l'acqua. Portavano enormi contenitori di rame che, una volta riempiti, dovevano costituire un peso tremendo, eppure esse lo sollevavano su un piccolo cuscinetto (cercine) e, senza apparente sforzo, si allontanavano giù per la strada senza fare niente se non toccare il contenitore con le mani. La fontana è uno dei luoghi di incontro del paese dove le donne ridono e raccontano storie mentre riempiono i vari recipienti anche se non smettono di parlare una volta terminato il lavoro. Nessun uomo va mai a prendere l'acqua. L'unica piccola iniziativa maschile che ho visto intorno alla fontana è stata quella di alcuni giovani che lanciavano pietre in alcuni recipienti pieni d'acqua che perciò dovevano di nuovo essere riempiti con grande divertimento da parte loro."