Carovilli - Chiesetta di San Domenico di Sora, già oratorio "La Cunicella", venerato dai transumanti affinchè li proteggesse dai morsi dei serpenti, dei cani rabbiosi .
Lungo il percorso dei tratturi era concesso di costruire taverne dove i pastori potessero rifocillarsi e acquisrare pane, vino e altri prodotti di prima necessità. Grazie a questa concessione, a Carovilli si utilizzavano gli archi della chiesa di S. Domenico come taverna nei giorni di settembre in cui si celebrava la fiera in onore del Santo. Tale consuetudine è ancora oggi praticata e viene chiamata "la baracca", dove si può consumare, tra l'altro, ottimo baccalà fritto con peperoni.
Piero Putaturo