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Musica e canti

La predisposizione alla musica è uno dei tratti caratteristici dei Carovillesi. Riunioni conviviali e gite in campagna erano e sono ancora occasione per cantare accompagnati da chitarra, mandolino, fisarmonica, promuovendo così la socializzazione e la aggregazione.

Tra i carovillesi trapiantati in America che si sono distinti nel campo della musica ricordiamo Ruggero Ricci, di famiglia castiglionese emigrata in America nel 1902, che raggiunse fama internazionale.
Ogni anno a Akron si riunise la numerosa famiglia dei Fiocca al suono della "GENE FIOCCA BAND".

Tra le canzoni paesane ricordiamo : "Careviglie Careviglie" , "Tramonto carovillese" , "Pane rùsce" , "Sì uòcchie néra" , "A Carevìgie bèlle", "Mò vè".

La chitarra, il mandolino, la fisarmonica, il violino erano gli strumenti più diffusi e c'erano anche scuole di musica e piccole bande musicali che annoveravano anche clarini, trombe e strumenti a percussione.

Il grammofono è dell'inizio anni '30, è funzionante ed è corredato di dischi d'epoca e puntine.

Questa chitarra è degli anni '20 e la suonava Erminia Carano nella sua attività di maestra prima a Cerrosavino e poi alle Masserie di Cristo.
Accompagnava i canti anche nelle occasioni conviviali di queste frazioni dove la vita era molto semplice.

Il violino era suonato dal medico Rodolfo, grande interprete, da Ciretto, da Federico mio padre; suo è il violino della foto che risale agli anni '20.
Ciretto, negli anni trenta, ebbe tra le mani un violino Stradivari avuto come compenso per un lavoro di falegnameria presso una famiglia di Castiglione: lo restaurò in parte pensando di tenerlo ma poi lo cedette, su pressione dei fratelli, all'Avv. Di Frangia che lo vendette in America, conoscendone il valore.

Ho trovato nella soffitta della casa di famiglia un violino antico : un esperto liutaio ha riconosciuto una fattura artigianale del '600 quando lo strumento (come il fiddle in America) accompagnava componimenti di origine popolare: è contraddistinto dall'assenza del canalino sul bordo del fondo, dalla particolare catena ricavata direttamente sulla tavola armonica (e non sovrapposta) e dall'attacco del manico alla cassa armonica mediante un chiodo (e non a incastro).

Eccellenti suonatori di fisarmonica erano il medico Mario Funaro di Roccasicura, Paolo Ricchiuti, e poi tanti altri. La fisarmonica a lato è una "Paolo Soprani" dell'inizio anni '50.

In Carovilli il "Circolo Sociale" è stato per buona parte del '900 luogo di ritrovo anche musicale; prima degli anni '60 le musiche che accompagnavano le serate erano dal vivo.
Tra i balli c'era la "Quadriglia" autorevolmente condotta da Don Ciccio.

Il terrècene e il trìcche tràcche erano suonati dai ragazzi a Carovilli per annunciare le cerimonie religiose della settimana Santa e per la raccolta di legna per il fuoco del sabato santo. In passato serviva anche per scacciare gli "spiriti maligni".

Presso il Folk Museum di Cambridge è esposto un attrezzo simile al "terrécene" detto "Policemen's rattel" usato dai poliziotti per richiamare la attenzione nelle emergenze.

Le foto d'epoca

Gruppi

Lo sport

Le processioni

Il paese

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Le attività

Accessori

da viaggio: coltelli , portabevande , monocolo, orologi, lume , portacandela, occhialetti.

da fumo: Scatole di latta, tabacchiere, portapipe, scodellino per bruciare essenze.

da scrittura: Pennini e calamai, righello, penne stilografiche, timbri, lettere.